In tutti gli elettrodomestici hai la possibilità di capire il Reale Consumo imparando a leggere l’etichetta.
Oltre alle famose lettere, dalla A alla G, con consumi ipotizzati annuali e con il ruolo di ottimi indicatori, per valutare un reale risparmio in caso di nuovo acquisto facciamo riferimento alle classiche etichette.
All’interno spesso troverai la dicitura Watt oppure KW, entrambi espressi in un’ora quindi cosi abbreviati KW/h oppure KW/ora – W/h oppure W/ora ( Per semplicità in questo articolo scriveremo KW oppure W).
Il Watt è la misura internazionale della potenza del nostro elettrodomestico e quindi il suo reale consumo.
Il KW è semplicemente un’unità di misura utilizzata per apparecchi che consumano molto, tant’è che 1 KW è 1000 W.
Esempi:
Esempio 1: Quindi, se un Forno con etichetta 1 KW viene acceso per 2 ore di seguito, questo consumerà esattamente 2 KW e, con un prezzo in bolletta di 50 centesimi a KW, avremo un costo di 1 euro.
Esempio 2: Allo stesso modo, una lampadina da 20 W che rimane accesa 5 ore di seguito consumerà 100 W che, con un prezzo in bolletta di 50 centesimi a KW, genererà un costo di 5 centesimi.
Forno
Con etichette 1 KW - per 2 ore
- 2 KW
- Prezzo in bolletta 50 centesimi a KW
Lampadina
Con etichette 20 W - per 5 ore
- 100 W
- Prezzo in bolletta 50 centesimi a KW
Riassumendo, possiamo affermare che conoscere i reali consumi ed il costo orario in euro può essere di forte stimolo a risparmiare evitando tutti gli sprechi.
Se tutti risparmiamo il 10% di energia, automaticamente anche il costo della corrente elettrica risulterà inferiore, perché anche questo mercato risponde alla legge della domanda e dell’offerta (spiegazione di un nostro prossimo articolo).
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